Foto - proteggere le unghie

Anche le unghie possono essere intaccate dalle terapie, così come la pelle e le mucose. Esse possono diventare fragili, ruvide, si sfaldano facilmente, pigmentate e/o scolorite, preda facile di funghi e batteri. Può capire inoltre che addirittura cadano durante il corso della terapia.

Il contorno delle unghie diventa secco e le cuticole vengono danneggiate.

L’aspetto delle unghie gradualmente torna alla normalità alla sospensione del trattamento.

Consigli essenziali: 

  • Tagliare le unghie corte per ridurre il rischio di rottura.
  • Non tagliare le cuticole, spingerle delicatamente verso l’interno e ammorbidirle con olio nutriente-idratante
  • Non mangiarsi le unghie. L’onicofagia soprattutto in situazioni di stress psico-fisico è difficile da fermare, ma per igiene e benessere delle unghie è fondamentale perdere l’abitudine. La saliva infatti essendo acida aumenta solo la loro fragilità
  • Prima di fare i lavori di casa applicare una crema barriera e indossare i guanti. Evitare l’uso e l’esposizione a detersivi e prodotti chimici per ridurre al minimo il rischio di reattività cutanea. 
  • Massaggiare le cuticole e unghie tutti i giorni per evitare l’essiccazione.
  • Scegliere dei detergenti delicati e adeguati che non secchino mani e rispettino le unghie
  • Idratare e massaggiare le mani ei piedi con creme idratanti o oli cura ogni giorno.

Smalto: quale scegliere?

  • Scegliere smalti adeguati controllando l’etichetta. Privilegiare quelli rinforzanti senza formaldeide, colofonia e con filtri UVA e UVB. E continuare per almeno 6 mesi dopo la fine della chemioterapia.
  • Utilizzare un solvente senza acetone.
  • Per chi non vuole uno smalto colorato oppure gli uomini per proteggere le unghie è opportuno applicare qualche passata di smalto a base di silicio o di calcio trasparente opaco.
  • Non utilizzare unghie finte o ricostruzioni. Possono diventare ricettacolo di microbi. 

IL RESPONSABILE AGENTI / citotossici

  • Docetaxel (Taxotere *)
  • Paclitaxel (Taxol *)
  • Bleomicina (Blenoxane)
  • Doxorubicina (Adriamicina)
  • Ciclofosfamide (Cytoxan, Procytox)
  • 5-fluorouracile (5-FU, Adrucil)
  • Etoposide (VP-16, Etopophos, Vepesid)
  • Methotrexate

 

IMPORTANTE – Le informazioni qui sopra riportare hanno uno scopo puramente informativo. Chiedere sempre il parere del proprio medico.