La radioterapia è un particolare tipo di terapia fisica che utilizza le radiazioni, dette radiazioni ionizzanti nella cura dei tumori. I raggi  si utilizzano proprio per colpire e distruggere le cellule tumorali, cercando di risparmiare quelle sane. Ma non è priva di svantaggi. 

Vantaggi

Come terapia vanta molti vantaggi come ad esempio la capacità di guarire neoplasie circoscritte sia da sola che in combinazione con altre terapie. Inoltre riesce a concentrare la sua azione in aree del corpo limitate e circoscritte a differenza della chemioterapia che lavora in maniera sistemica. Rispetto alla chirurgia oncologica crea meno deformità o perdita di funzionalità di parti del corpo. Inoltre il trattamento in sé è rapido e indolore.  

Svantaggi

Agendo solamente nell’area trattata garantisce i suoi effetti solo in maniera localizzata, pertanto non garantisce l’eliminazione di ulteriori cellule tumorali presenti nell’organismo.  Richiede costanza e ospedalizzazione frequente per periodi variabili anche di 45 giorni continuativi. Le radiazioni ionizzanti inoltre possono aumentare il rischio di mutazioni genetiche  e lo sviluppo di un tumore secondario e/o recidive. Non tutti i tumori sono sensibili all’irraggiamento . 

La comparsa di effetti collaterali è molto variabile da un paziente all’altro. Alcuni manifestano solo effetti lievi, altri più fastidiosi, e ciò dipende sia dalle condizioni di salute generali, sia dalla sede del tumore e dal tipo di trattamento cui si è sottoposti.

Gli effetti collaterali della radioterapia dipendono dal danneggiamento delle cellule sane. Possono essere acuti o  tardivi, e il livello degli effetti dipende dalla dose di radiazioni somministrate, dallo stato di salute del paziente, dalle terapie combinate e dalla delicatezza dell’area trattata. 

Gli effetti acuti si presentano nel corso delle sedute e si risolvono normalmente ultimate le terapie. Si assiste infatti a modificazioni cutanee, lesioni, affaticamento, alterazioni a livello del midollo osseo e disturbi gastrointestinali.

Effetti tardivi si possono sviluppare mesi oppure anni dopo le terapie e possono persistere per tutta la vita. 

Come fibrosi, linfedema, danni intestinali, perdita di memoria, infertilità e tumori maligni secondari. 

In ogni caso, è bene chiedere in anticipo al medico quali saranno i disturbi più probabili nel proprio caso, e gli accorgimenti e le precauzioni da assumere per minimizzare i sintomi.

Vediamo ora quali sono gli effetti collaterali più frequenti, e i loro possibili rimedi.

  • Stanchezza
  • Reazioni cutanee
  • Caduta dei peli e dei capelli
  • Effetti sullo stato emotivo
  • Altri effetti collaterali

Stanchezza

Molti pazienti si sentono più stanchi nel periodo in cui sono sottoposti a radioterapia, specie dopo le prime settimane, e a volte questo disturbo può durare anche per qualche tempo dopo la fine del trattamento.

Il corpo è intento a riparare le cellule sane eventualmente colpite dai raggi: un processo che richiede energia ed è faticoso. Più raramente la stanchezza potrebbe dipendere da un transitorio abbassamento del numero di globuli rossi (anemia), specie nei pazienti in cui le zone del corpo irradiate sono più estese: per questo motivo il medico prescriverà periodici esami del sangue e, se necessario, consiglierà una cura per l’anemia. 

Si consiglia di riposare quanto necessario, in base a come ci si sente, e di muoversi per quanto possibile, per esempio facendo brevi passeggiate o un’altra attività fisica leggera a piacere, scegliendo il momento della giornata in cui ci si sente meno affaticati, e senza esagerare. È dimostrato da ricerche scientifiche che ciò è utile a ridurre la sensazione di stanchezza. 

Reazioni cutanee

Le reazioni della pelle alla radioterapia dipendono dal tipo di pelle e dall’estensione dell’area trattata. Possono comparire arrossamenti e irritazione, come un eritema solare. Ciò in genere non accade subito, ma gradualmente, dopo alcune sedute. Il radioterapista ne controlla abitualmente l’eventuale comparsa, in ogni caso è bene informarlo, qualora ci si accorga che qualcosa alla propria pelle non va: in caso di reazioni importanti, infatti, il medico può sospendere il trattamento.

Come avere una buona cura della pelle durante radioterapia?

Innanzi tutto è importante attenersi scrupolosamente alle indicazioni date in proposito dall’oncologo radioterapista.

In generale, è bene tenere presente questi consigli:

  • evitare di grattare o strofinare le zone di pelle ove siano comparsi arrossamenti;
  • non applicare alcun tipo di crema o lozione di propria iniziativa: utilizzare solo prodotti eventualmente consigliati dal personale sanitario;
  • evitare di esporsi al sole durante il trattamento radiante. In caso di attività all’aperto, proteggere con indumenti le zone sottoposte a radioterapia, e ricordarsi di utilizzare creme solari ad alta protezione, anche in questo caso consigliate dai radioterapisti;
  • indossare indumenti larghi e comodi, in tessuti naturali, per esempio cotone o lino;
  • usare massima delicatezza nell’igiene personale: non usare profumi alcolici, deodoranti, spugne abrasive, cosmetici non adeguati;
  • lavare la parte irradiata quotidianamente con oli lavanti delicati e se necessario con unguenti lavanti iper nutrienti e protettivi. 
  • usare acqua tiepida o fredda. Evitare alte temperature: acqua calda, sauna , bagno turco
  • Mantenere l’area sempre ben asciutta ed idratata 

Questi consigli valgono per l’area di pelle trattata e quella nelle immediate vicinanze, mentre per il resto la pelle può essere trattata normalmente.

Inoltre, è opportuno tener presente che nella maggior parte dei casi gli effetti sulla pelle sono transitori. In alcuni casi possono però comparire effetti duraturi, quali un colorito più scuro, oppure piccole chiazze rosse dovute a dilatazioni dei capillari (teleangectasie): non sono effetti preoccupanti, anche se possono dare fastidio dal punto di vista estetico, e vi si potrà comunque porre rimedio con uno speciale makeup (camouflage).

Caduta dei peli e dei capelli

La radioterapia può far cadere peli e capelli, ma esclusivamente nell’area trattata, quindi in caso di irradiazione al capo. La peluria delle aree corporee non sottoposte a trattamento non viene in alcun modo danneggiata. In ogni caso, dopo alcune settimane dal termine del trattamento i capelli e i peli ricrescono.

Effetti sullo stato emotivo

A molte persone che si sottopongono alla radioterapia capita di avvertire un cambiamento delle proprie condizioni emotive. Alcuni si sentono più ansiosi e nervosi, altri più tristi e depressi. Lo spettro delle emozioni che può comparire è molto variabile: si può provare ansia, perdita di speranza, rabbia, depressione, voglia di piangere per un nonnulla. Non si tratta di emozioni causate direttamente dalla radioterapia, ma di stati d’animo comuni a chi deve affrontare la malattia, in particolare un tumore, favoriti dal necessario cambiamento delle abitudini di vita quotidiana, e dalla preoccupazione per la malattia e le cure cui bisogna sottoporsi. Parlarne con il medico o uno specialista del team di radioterapia può essere molto utile, per affrontare meglio la situazione.

Altri effetti collaterali

Altri effetti collaterali possono comparire a seconda delle zone corporee trattate, sia a breve sia a lungo termine. Per esempio, in caso di radioterapia allo stomaco possono comparire disturbi dell’appetito e della digestione, oppure in caso di irradiazione al cavo orale può manifestarsi secchezza alla bocca, e così via, a seconda della sede corporea interessata. 

È importante parlare con il radioterapista di riferimento degli eventuali effetti collaterali per prevenirne la comparsa e attenuarne i sintomi.

Fonte: http://www.airc.it/ Associazione Italiana per la ricerca sul Cancro

IMPORTANTE – Le informazioni qui sopra riportare hanno uno scopo puramente informativo. Chiedere sempre il parere del proprio medico.