Pillole di educazione alimentare per donne in cura chemioterapica o in fase antirecidivante
L’alimentazione interessa tutte le fasi della vita e deve soddisfare le diverse esigenze a seconda dell’età e delle condizioni fisio-patologiche. Tutto ciò assume ancora più importanza durante cure chemioterapiche antineoplastiche o nelle delicate fasi successive, quando è necessario allontanare la possibilità di recidive e mantenere i valori di controllo nei parametri adeguati. E’ ormai scientificamente provato quanto la corretta nutrizione ricca di alimenti salutari biologici, non raffinati, nutrizionalmente equilibrati e variati sia fortemente legata a un organismo pronto al riequilibrio e alla salute.
Gli studi hanno già dimostrato, da anni, come la scorretta alimentazione possa stimolare positivamente o negativamente l’insorgenza e lo sviluppo di forme tumorali attraverso vari meccanismi. La ricerca epidemiologica su alimentazione e cancro, che si e’ sviluppata negli ultimi 40 anni a partire dagli studi di correlazione geografica fra il consumo pro-capite di vari alimenti e la mortalità per tumore, seguiti dagli studi casi-controlli e da quelli prospettici iniziati negli anni settanta, fino agli studi di intervento alimentare degli anni novanta, hanno condotto alla conclusione che oltre un terzo delle neoplasie sono teoricamente prevenibili con modifiche sostenibili dell’alimentazione.
Questo piccolo angolo di “Salute a tavola” si pone come obiettivo quello di prescrivere pillole di buona educazione alimentare alle donne colpite da neoplasie, in fase di cura chemioterapica e in fase post-chemioterapica che devono curare il proprio stile di vita per evitare recidive. Pillole prescritte come un medicinale, ma piacevoli come un piatto gustoso che però può fare del bene.
A cura della Dr.ssa Rachele Aspesi
Farmacista & Dietista
Diet Coach GIFT
Divulgatrice scientifica per U.O. Oncologia Saronno
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